Roma Capitale offre ogni giorno il servizio di ristorazione scolastica a circa 144.000 bambine e bambini delle scuole dell'infanzia capitoline e statali, sezioni ponte e primavera, delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
L’obiettivo perseguito è favorire una grande alleanza tra scuola e famiglia per assicurare ai bambini e ragazzi una dieta sana ed equilibrata durante tutto l'arco della giornata, a scuola e a casa. Il menu è articolato in nove settimane ed ha una versione estiva e una invernale, per consentire di utilizzare al meglio ortaggi e frutta di stagione secondo il calendario dei prodotti ortofrutticoli, nonché per offrire all’utenza una maggiore varietà dei piatti proposti.
Inoltre, ogni lotto territoriale (composto da uno o più Municipi) inizia da un menù settimanale diverso, al fine di scaglionare nel tempo la domanda dei vari prodotti alimentari sul mercato. Il menu è diversificato per le sezioni ponte e primavera, scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di soddisfare, a seconda delle fasce di età, le diverse esigenze di apporto nutrizionale e di preparazione dei piatti. Il servizio di refezione scolastica è erogato in gestione diretta, ossia gestito direttamente da Roma Capitale e dal Municipio territorialmente competente o in gestione autonoma, gestito dalla scuola nell'esercizio della propria autonomia scolastica.
Il menu è articolato su nove settimane ed ha una versione estiva e una invernale, per assicurare la stagionalità dei prodotti, di pasti equilibrati secondo le linee guida del Ministero della Salute del 2011, di ricette semplici e gustose, di diete speciali per intolleranze e/o allergie, patologie e motivi etico-religiosi, ecc. Inoltre, ogni lotto territoriale (composto da uno o più Municipi) inizia da un menu settimanale diverso, al fine di scaglionare nel tempo la domanda dei vari prodotti alimentari sul mercato. Il menu è diversificato per le sezioni ponte e primavera, scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di soddisfare, a seconda delle fasce di età, le diverse esigenze di apporto nutrizionale e di preparazione dei piatti.
Ogni lotto territoriale (composto da uno o più Municipi) inizia con un menu settimanale diverso, al fine di scaglionare nel tempo la domanda dei vari prodotti alimentari sul mercato.
Il capitolato speciale d’appalto prevede, tra i soggetti ed organismi preposti al controllo, anche le rappresentanze degli utenti fruitori del servizio di ristorazione scolastica che vanno a costituire la cosiddetta “commissione mensa”.
La Commissione Mensa nella attività di controllo deve attenersi a quanto stabilito dal Manuale operativo e compilare l’apposita check-list.
Luca Bianchi |
Luca Melidoni |
Massimiliano Paladini |
Manuel Pascasi |
Elvira Schipani |
Carla Costa D’agostini |
Cristiana Pimpini |
Valeria Basso |
Gianluca Faiazza |
Gabriella Welby |
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
Gli utenti che usufruiscono del servizio di ristorazione scolastica possono ottenere la variazione del menù ordinario o standard per motivi etico-religiosi, di salute, o la reintroduzione della dieta libera.
Per motivi di salute:
- Modello 1 – richiesta dieta speciale per motivi di salute o etico religiosi/reintroduzione dieta libera;
- Modello 2 – certificazione medica per dieta speciale per motivi di salute.
Oppure, in alternativa al Modello 2:
certificato medico dal quale si evincano i contenuti indispensabili per la definizione della dieta.
In caso di dieta speciale “leggera”:
La richiesta, con validità massima di 3 gg. consecutivi, deve essere presentata entro le ore 9.30 dello stesso giorno all’educatore/insegnante. Per un numero di giorni superiore a 3 o con frequenza tale da configurarsi come anomala, la richiesta deve essere considerata come dieta “per motivi di salute” e, pertanto, suffragata da apposita certificazione medica (o Modello 2) e relativa richiesta (Modello 1 ).
In caso di richiesta per motivi etico-religiosi:
Nel Modulo di richiesta (Modello 1), inserire l’indicazione degli alimenti da escludere dal menù ordinario, per i motivi etico religiosi dichiarati.
In caso di reintroduzione della “dieta libera”:
Modello 1 e apposito certificato medico attestante l’idoneità dell’utente al ripristino del menù ordinario (oppure in alternativa a quest’ultimo, il Modello 2).
Le istanze vanno rinnovate all’inizio di ogni ciclo scolastico, previa presentazione di certificato medico (o Modello 2).
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l dati indicati nella modulistica sono prescritti dalle disposizioni vigenti, ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo. Si informa che i dati forniti dall'utente sono acquisiti per le finalità istituzionali previste dalla legge ai soli fini del procedimento amministrativo relativo alla materia oggetto della istanza e sono conservati presso la Struttura competente alla gestione dei dati stessi, nel rispetto della normativa vigente e delle misure di sicurezza richieste. Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto dei principi e nell'osservanza delle disposizioni recate dal Regolamento UE 2016/679. Responsabile del trattamento è il Direttore del Municipio competente per il procedimento in relazione al quale l'istanza è presentata. |
Da presentare insieme alla modulistica d'interesse. |